Kuren/Ferien auf Ischia - das sollte man wissen

habe Beschreibungen von Ischia studiert und auch selbst nach weiteren im Internet gesucht.
Was ich dort u.a. fand, das sollte man vor der Reise wissen, sonst hat man ev. Regress-Ansprüche zu präsentieren.
„Sanitärer Notstand am Marontistrand Barano/Ischia“

Der betreffende Text (in ital. Sprache) ist hier nachstehend wiedergegeben.
mit Grüßen
H.H.

MICHELE PESCE: " EMERGENZA SANITARIA A BARANO"
martedì 14 giugno 2011
http://www.teleischia.it/index.php?Itemid=1&option=c…

Michele Pesce, Consigliere comunale di Barano scrive:

Isola d’Ischia l’emergenza sanitaria Il Sindaco di Barano ed il suo Ufficio Tecnico hanno ordinato la chiusura degli esercizi balneari sulla spiaggia dei Maronti scaricando sui cittadini il proprio fallimento. Nel 1992 l’allora Sindaco di Barano rag. Vincenzo Napoleone, pressato dal P.M. dott. Aschettino fece approvare dal Consiglio Comunale un progetto per la realizzazione di un depuratore sotto il piazzale dei Maronti. Il progetto non è stato mai realizzato e quel danaro è stato successivamente speso per realizzare un locale sui quale è stata poi autorizzata la installazione di un edicola.

Le fogne di Testaccio in parte, attraverso un pozzo artesiano, scaricano nella falda di acqua calda dei Maronti ed in parte, attraverso un altro pozzo artesiano, scaricano nella falda di acqua dolce di via Piano. Le fogne di Buonopane scaricano a mare attraverso Olmitello; quelle di Barano attraverso un canale pluviale scaricano a cielo aperto nella piana di Testaccio; le fogne di Piedimonte attraverso un pozzo artesiano scaricano in una falda dietro il cimitero comunale.

Eppure Barano dovrebbe allacciarsi al depuratore di San Pietro fatto finanziare dall’ex sindaco d’Ischia ing. Giovanni Buono, che è in costruzione da anni e non si capisce perché non entra in funzione.

Le fogne di Serrara arrivano in parte nella Baia dei Maronti attraverso la Cava Scura. Dopo il ristorante il Girasole a Santangelo ci sono dei grossi tubi sulla spiaggia in cui di notte non si capisce cosa ci scorre dentro e da dove. Il cosiddetto depuratore di Santangelo non depura nulla giacché è solo un impianto di grigliatura, che tra l’altro non griglia niente, per cui tutte le acque degli esercizi pubblici di Santangelo scaricano senza depurazione tanto è vero che i saponi e gli altri liquami si diffondono nella baia dei Maronti e di quella di Sorgeto.

Alla Località Scannella dal costone da anni scende un rivolo fognario che bisognerebbe capire da dove proviene, e la baia spesso sembra una vasca di sapone.

A poche centinaia di metri dalla bellissima spiaggia di Cava dell’isola sgorga un dei tronconi fognari del Comune di Forio, anche questo privo di impianto di depurazione, per cui le correnti spesso portano i liquami verso la riva e la baia di Citara.

Fuori al porto di Forio sgorga un altro troncone fognario ed un altro ancora sgorga fuori alla Chiaia, che ricevono anche tutti gli scarichi provenienti dagli impianti di “via degli agrumi”, del Piazzale Cristoforo Colombo”, “delle Pietro Rosse”, “del Molo di Ponente”. E Forio ha oltre 15.000 abitanti residenti ed oltre 50.000 turisti in piena stagione.

Il comune di Lacco Ameno ha una scarico diretto a mare delle fogne, anch’esso senza depurazione, a poche centinaia di metri dal Fungo da dove escono liquami che si spargono lungo la costa e raggiungono anche la baia di San Montano.

Le fogne di Casamicciola invadono il porto, mentre altro scarico fognario è a poche centinaia di metri a largo rispetto al convento che si trova sul lungo mare “via Girardi”, anche questo scarico non ha depurazione e pure lì i liquami che emergono se ne vanno a spasso lungo la costa.

Il Comune d’Ischia ha tre condotte fognarie, che si diramano da San Pietro, dal Lido e da Ischia ponte, prive di impianto di depurazione e lo stesso porto di Ischia è un recapito fognario. Il comune d’Ischia ha 20.000 abitanti ed oltre 50.000 turisti in piena stagione.

Poi lungo la costa sono disseminati una miriade di impianti a servizio di strutture turistiche che i malpensanti ritengono che abbiano come recapito finale il mare in cui noi ci bagniamo.

La situazione è drammatica, infatti così come stanno le cose la maggior parte degli alberghi dell’isola d’Ischia andrebbe chiusa come pure i ristoranti ed altri esercizi commerciali.

Allo stato però non mi risulta che nessun Sindaco, benché pressato dalla magistratura, abbia chiuso qualche esercizio, perché prima di ogni cosa ogni Sindaco avrebbe dovuto chiudere, per emergenza sanitaria le fogne del proprio comune.

I problemi fognari di Barano sono gravi ma non come quelli degli altri comuni.

Personalmente mi permetto di proporre una soluzione provvisoria per risolvere i problemi di Barano e degli operatori della spiaggia dei Maronti che è quella che il Sindaco nomini con effetto immediato il prof. Giuseppe Gaudioso Vice Sindaco con specifica delega ai Maronti ed all’Igiene e alla Sanità, il quale, a prescindere da ogni opinione sul suo operato, le responsabilità di Sindaco e di amministratore pubblico se le è sempre prese e saprebbe certamente garantire ai titolari dei ristoranti che sono stati chiusi la soluzione per poter far campare tutte quelle famiglie che altrimenti si troveranno in mezzo alla strada.

Il problema della depurazione dell’isola è enorme e la responsabilità dell’inquinamento del nostro mare è soprattutto dei comuni di Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno e Forio.

Su tale argomento ci ritorneremo presto con una iniziativa che avrà rilevanza internazionale.